Il noleggio italiano si lancia verso nuovi orizzonti

Martedì 2 luglio, lo stabilimento Kohler Energy – Engines di Reggio Emilia ha ospitato la quinta edizione del Rental Business Forum, dedicata per l’occasione al tema della governance e alle modalità con cui l’uso dei dati può portare a un salto di qualità nella gestione dell’attività di noleggio.

A pochi giorni dalla chiusura dei lavori, possiamo senza dubbio affermare che l’evento organizzato da Rental Network è stato un successo su tutta la linea, rispettando le grandi aspettative che si erano create sin dal suo annuncio.

Andato tutto esaurito a poche ore dall’apertura delle iscrizioni, il Rental Business Forum 2024 ha rappresentato una preziosissima opportunità di riflessione e scambio per tutti i professionisti della filiera, gettando le basi per una crescita con un orizzonte comune e valori condivisi da tutti.

Il lavoro congiunto di organizzatori e relatori ha prodotto un evento ricco di coinvolgimento e in grado di farsi espressione della passione e della competenza di tutti i suoi partecipanti. In questo contesto, la profondità dei contenuti presentati e l’importanza delle esperienze e delle riflessioni condivise dai tanti speaker autorevoli intervenuti hanno dato vita a un evento dal valore unico e difficilmente replicabile.

Una grammatica comune per l’utilizzo dei dati nel noleggio

Attraverso una serie di interessanti presentazioni, la sessione mattutina ha ribadito la necessità e i benefici di un approccio alla gestione aziendale basato sui dati.

I noleggiatori si trovano infatti a operare in uno scenario di mercato complesso, caratterizzato, come ricordato dalla formatrice di Rental Academy Anna Di Girolamo, da tre elementi: incertezza, volatilità e interdipendenza tra le parti. “In uno scenario complesso ci sono molti elementi che si contaminano tra loro e non è possibile prevedere esattamente cosa succederà nel corso degli anni. I noleggiatori devono sapere governare uno scenario che è complesso sia all’esterno, ossia il mercato, sia all’interno, ovvero in tutto ciò che riguarda i collaboratori e i team che contribuiscono al successo aziendale”.

In un contesto di questo tipo, le uniche informazioni certe e concrete che possono rappresentare una bussola da seguire nelle decisioni degli imprenditori sono i dati. Ma i dati restano solo numeri se non vengono raccolti, letti e interpretati con il giusto criterio.

Da questo punto di vista, il mercato italiano ha ancora grossi margini di miglioramento. Lo ha evidenziato anche Oliviero Cresta, co-fondatore di Rental Blog e docente di Rental Academy, citando i risultati della survey sottoposta ai partecipanti prima dell’evento.

“L’idea che mi sono fatto è quella di un noleggio ancora a metà del guado, in cui convivono timori e consapevolezze. L’importanza dei dati è ormai ben riconosciuta, ma non è ancora chiaro fino in fondo come utilizzarli al meglio. Sono contento di osservare come in alcuni casi questo avvenga già in aree come la redditività e la gestione del parco macchine, ma in ambiti come il marketing siamo ancora indietro. C’è ancora tanto spazio di crescita e tante occasioni per fare delle cose importanti, ma bisogna agire in fretta perché il mercato non aspetta”.

Uno dei tanti momenti di networking nella bella location offerta da Kohler Energy – Engines

Le presentazioni degli speaker

È proprio in questo solco che si sono inserite le presentazioni degli speaker intervenuti durante la mattinata. Claudio Fiorentini, Managing Director Global Major Accounts and Special Projects di JCB, ha descritto le numerose possibilità a disposizione dei noleggiatori per raccogliere dati strategici, elencandone i possibili impieghi e le best practices da adottare per una gestione ottimale di queste risorse.

Nicola Violini, General Manager di Haulotte Italia, ha evidenziato le tante modalità con cui l’uso dei dati può avere un impatto positivo sul fatturato dell’azienda, oltre a tutte le interessanti applicazioni in termini di gestione della flotta e dei cicli di manutenzione.

Successivamente, Stefano Calzi, Marketing Manager di Kohler Energy – Engines, ha illustrato come il controllo elettronico dei motori e l’uso dei sistemi di telemetria per la raccolta dei dati possano supportare le aziende di noleggio a prendere scelte strategiche e consapevoli, con un impatto importante sulla riduzione dei costi di manutenzione e la protezione del valore residuo dei mezzi.

Maurizio Bonaldi, Direttore Operativo di Loxam, ha spostato poi il focus su come queste tematiche possano essere integrate nell’organizzazione di un’attività di noleggio, identificando le funzioni chiave e i KPI da prendere in considerazione per misurare le performance aziendali e guidare le scelte strategiche dell’azienda.

Bonaldi ha inoltre sottolineato l’importanza di un’organizzazione ben strutturata e in grado di coinvolgere in modo produttivo i propri collaboratori, descrivendo le attività che possono essere messe in campo per rafforzare la cultura aziendale e massimizzare il contributo dei dipendenti nel raggiungimento dei risultati prefissati.

Per concludere la sessione Davide Villa, Presidente del CdA di Casella Autogru, ha evidenziato l’importanza di conoscere a fondo gli indicatori economici e finanziari necessari per consolidare la redditività aziendale. Secondo Villa, sarà proprio la capacità di tenere sotto controllo questi fattori e di gestire un’azienda effettivamente in grado di produrre degli utili a determinare quali aziende continueranno a crescere e quali, invece, potrebbero non riuscire più a ritagliarsi un posto nel mercato.

Un importante momento di scambio e condivisione

La sessione pomeridiana si è aperta con la presentazione degli scenari di mercato. Marco Prosperi (Direttore di Assodimi) e Carole Bachmann (Manager di European Rental Association) hanno mostrato alcuni interessanti dati sull’andamento del noleggio in Italia e in Europa, evidenziando i principali trend che guideranno l’evoluzione del noleggio nei prossimi anni.

Successivamente, si è svolta l’attesissima sessione interattiva, un importante spazio di riflessione e condivisione in cui gli speaker hanno raccontato le proprie esperienze e fornito delle chiavi di lettura personali sui temi trattati nel corso del Rental Business Forum, con un ampio spazio per l’interazione, la discussione e le domande del pubblico.

Intervenuto per primo, Luca Evangelista (Sales Manager di Volvo CE Italia) ha evidenziato come il mondo delle costruzioni e i settori affini siano in assoluto tra i più ricettivi per innovazione e capacità di implementare le nuove tecnologie. Ciò rappresenta una grande opportunità per i noleggiatori, poiché il noleggio è lo strumento perfetto per portare le nuove tecnologie anche agli utenti finali abbattendo la barriera dei costi.

Yann Canari, Amministratore Delegato di Kiloutou Italia

Tania Colatriano, CEO di Colatriano Group, ha condiviso la sua esperienza nella riorganizzazione aziendale avviata nel 2018 per migliorare i processi e l’efficienza aziendale. Ha spiegato come l’azienda, con radici negli anni ’80 e una struttura gerarchica tradizionale, abbia adottato un sistema di leadership diffusa, responsabilizzando i collaboratori attraverso la creazione di team e la delega dei compiti, razionalizzando le diverse unità aziendali e avviando un processo di digitalizzazione culminato con l’adozione di un software CRM che ha consentito di controllare al meglio gli indicatori economici e operativi dell’azienda.

Dopo di lei, Enrico De Rosa, COO di Giuliano Group, ha spiegato l’importanza di monitorare costantemente i dati per assicurarsi che l’azienda sia in salute, descrivendo i numerosi KPI (suddivisi per KPI finanziari, della flotta, delle vendite e del service) che Giuliano Group monitora per avere una fotografia accurata del proprio andamento. De Rosa ha inoltre sottolineato l’importanza del ROI e del Time Utilization come strumenti fondamentali per definire prezzi, margini e composizione della flotta noleggio.

I dati come risorsa fondamentale per avere successo nel noleggio

È stato dunque il turno di Yann Canari, Amministratore Delegato di Kiloutou Italia, alla prima partecipazione a un evento dedicato al noleggio in Italia. Yann Canari ha descritto le diverse attività che costituiscono l’approccio strategico di Kiloutou basato sulla lettura dei dati.

Un esempio è il report giornaliero di 43 pagine che riceve e legge ogni mattina contenente una visione complessiva dell’andamento del business, sia a livello complessivo che suddiviso per ogni filiale e area presidiata. Oppure la Performance Scorecard composta da 20 KPI (a loro volta suddivisi in 6 aree di analisi) impiegata in modo uniforme da Kiloutou in tutti i Paesi per svolgere un’analisi approfondita delle performance e identificare i possibili ambiti di miglioramento.

Dopo di lui, Mauro Mollo, Presidente di Mollo Noleggio, ha raccontato come sia stato proprio assumere ormai vent’anni fa un ingegnere gestionale che si concentrasse sull’analisi dei dati, sulla definizione matematica dei canoni da proporre in ottica di ROI e sullo studio degli indicatori economico-finanziari, a permettere all’azienda di crescere esponenzialmente fino a diventare quello che è oggi.

“Ai noleggiatori che stanno crescendo dico: non abbiate paura a investire sui dati e sulle analisi. È l’unico ambito che conta veramente nel noleggio. Nella fase iniziale di crescita di un’azienda bisogna mettere temporaneamente da parte l’utile e concentrarsi su questo: alla lunga il valore della vostra azienda sarà molto più alto di quanto il normale utile quotidiano vi possa dare oggi”.

Mollo ha poi chiuso il proprio intervento parlando della funzione sociale che il noleggio ha avuto in Italia negli ultimi vent’anni aiutando tantissimi imprenditori a far crescere la propria attività pur non avendo la liquidità necessaria per acquistare mezzi e attrezzature di proprietà.

Uno sguardo al futuro

Ha chiuso la sessione l’intervento di Luca De Michelis. Il Responsabile delle Operazioni di CGTE ha evidenziato come il settore del noleggio stia attraversando un periodo di forte crescita e cambiamento, influenzato sia da fattori interni come l’evoluzione delle aspettative dei clienti, sia da fattori esterni imprevedibili come la pandemia, l’aumento dei costi e la crescita dei tassi di interesse.

“Di fronte alla complessità dello scenario in cui operiamo, non dobbiamo solo imparare a ‘leggere i dati’, ma soprattutto a farlo con uno sguardo diverso, consci che domani saranno già cambiati. Dobbiamo provare a immaginare il domani con creatività, certamente sulla base di elementi chiari e concreti, ma prendendo rischi, provando a creare qualcosa di nuovo”. 

Ed è proprio ribadendo questo appello che concludiamo la nostra retrospettiva sul Rental Business Forum 2024, augurandoci che tutti i partecipanti possano fare tesoro delle riflessioni condivise per cambiare la propria quotidianità e continuare a spingere il noleggio italiano verso nuovi orizzonti.