Innovazione e coinvolgimento, il GIS è pronto a stupire

attrezzature portuali
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Il GIS di Piacenza è ormai un appuntamento atteso e non solo per gli operatori italiani.

attrezzature portuali

Il taglio innovativo dato dall’organizzazione, soprattutto nelle ultime due edizioni, ha moltiplicato l’interesse di espositori e visitatori. Abbiamo intercettato Fabio Potestà – tra un volo internazionale e l’altro – per fare il punto della situazione a circa tre mesi dall’apertura dei cancelli del GIS 2019 (3-5 ottobre).

Potestà, con quali novità sostanziali la manifestazione può ripetere il clamoroso successo dell’edizione 2017?

Come hai giustamente sottolineato, alle sei passate edizioni del GIS non sono mai mancati gli elementi innovativi  e – rispettando la tradizione – anche al GIS 2019 presentiamo l’edizione inaugurale dell’AGV Expo, un’area tematica che occuperà il padiglione 3 di Piacenza Expo interamente dedicata agli Automated Guided Vehicles che assolvono innumerevoli funzioni, affinché la movimentazione dei materiali sia la più consona ed efficiente possibile: dall’immagazzinamento allo stoccaggio, dalla movimentazione dei materiali al controllo delle giacenze, dal confezionamento all’evasione degli ordini. L’idea dell’area tematica dedicata agli AGV ci è stata richiesta da numerosi visitatori delle due precedenti edizioni del GIS provenienti da quei settori merceologici che utilizzano sempre di più i carrelli robotizzati: operatori qualificati provenienti dai settori dell’automotive, dell’industria della ceramica e della carta, dal settore alimentare, quello farmaceutico e, ovviamente, anche quella dei terminal logistici e dei container.

GIS è una manifestazione che piace perché ha colmato il vuoto lasciato dalle fiere più tradizionali e consolidate che ormai hanno esaurito la loro funzione, puntando sulla specializzazione e sulle opportunità relazionali.

Fabio Potestà

Fabio Potestà

Se è vero che il GIS è andata a colmare un vuoto lasciato da alcune delle cosiddette fiere “orizzontali” soprattutto focalizzate nel settore del “building & construction”, ritengo che l’elemento innovativo della mostra piacentina sia quello di essere riuscita ad ampliare notevolmente gli ambiti merceologici di riferimento, facendo confluire alla mostra- convegno operatori provenienti da una molteplice categoria di utilizzatori di macchine e attrezzature per il sollevamento, la movimentazione industriale e portuale e il trasporto pesante. E ciò grazie anche al sostegno ricevuto dalle circa 50 associazioni di categoria operanti, per esempio, nel comparto del terminalismo portuale e della logistica, ma anche in quello delle acciaierie e dell’impiantistica industriale, dei cantieri navali, dell’agricolo e forestale, dell’industria del legname, del”oil & gas”, e dei porticcioli turistici e delle marine, e ciò mantenendo le tradizionali forti relazioni con le associazioni storiche quali quella delle imprese specializzate nel noleggio di gru, piattaforme aeree e carrelli elevatori, delle imprese specializzate nei trasporti eccezionali e delle imprese di costruzioni.
Assai importante (per non dire prestigioso) anche il supporto ricevuto dal comparto della difesa, essendo l’Esercito Italiano un grande utilizzatore dei mezzi e delle attrezzature presenti al GIS.

Quali obiettivi può concretamente raggiungere un’azienda che espone al GIS?

Questa è una domanda alla quale è davvero difficile rispondere. La partecipazione a qualsiasi fiera, è forse il momento apicale durante il quale un’azienda trova conferma di quanto sviluppato dalla società stessa sia in termini di prodotto che di relazioni commerciali. Non è, quindi, una sorpresa verificare che gli stand delle aziende più dinamiche (anche dal punto di vista della comunicazione) siano sempre quelli maggiormente affollati di visitatori. Per questa ragione, esortiamo tutte le aziende interessate ad esporre al GIS a prendere una decisione in tempi brevi, e ciò al fine di avere il tempo sufficiente per invitare la propria clientela (anche potenziale) a venirli a trovare presso la loro area espositiva alla mostra piacentina.

I noleggiatori sono una delle categorie di visitatori potenzialmente più interessate al GIS, in un momento in cui tutto il settore sta crescendo in qualità e numeri.

La scelta fortemente condivisa dalla maggioranza dei nostri clienti di calendarizzare il GIS con cadenza biennale fa sì che gran parte degli espositori della mostra piacentina utilizzino la fiera per presentare – talvolta in anteprima mondiale – le loro macchine e attrezzature  più innovative. Per questa ragione, tutti i più importanti noleggiatori italiani e un crescente numero di quelli esteri, approfitteranno del GIS per prendere visione di tutte le novità presenti in fiera. Da parte nostra, quindi, è massimo lo sforzo per comunicare a tutti i noleggiatori italiani ed esteri che, a oggi, sono già oltre 350 gli espositori del GIS 2019, un dato questo che dovrebbe essere sufficiente ad attirare alla mostra piacentina non meno di 11mila visitatori qualificati provenienti sia dall’Italia che dall’estero.

Quali iniziative prevede di attuare per coinvolgerli in modo più diretto durante questa tre giorni?

Entro il mese di luglio sarà definito il programma dei numerosi convegni e workshops che si terranno collateralmente ai 3 giorni di apertura del GIS. Alcuni di questi convegni saranno di particolare interesse per la categoria dei noleggiatori, e ciò anche grazie agli interventi di relatori di grande rilevanza anche internazionale e alla collaborazione di strutture autorevoli nel settore come Rental Blog.

Sono sempre più evidenti le dinamiche che collegano tra loro le manifestazioni fieristiche e le iniziative editoriali e promozionali che fanno capo alla sua organizzazione: ha destato immediato interesse, ad esempio, il lancio della mostra convegno dedicata al mid-stream e alle reti distributive dell’oil & gas, che ci sarà a Piacenza dal 20 al 22 maggio 2020.

Come tutti gli imprenditori, ritengo che il lancio di nuove iniziative sia di vitale importanza per lo sviluppo delle proprie attività. Per questa ragione, essendomi accorto che non era presente – nemmeno a livello internazionale – una manifestazione fieristica interamente focalizzata sul comparto del “mid-stream” e  quelli delle reti distributive di “gas, oil & water”, ho deciso di lanciare a maggio del prossimo anno l’edizione inaugurale del PIPELINE & GAS EXPO, una mostra-convegno che, tra l’altro, da anni mi era stata sollecitata da alcune importanti aziende situate tra le provincie di Piacenza e Parma, un territorio ricco di imprese specializzate nel settore dei tubi, delle flange e dei raccordi; ma anche di importantissimi “Pipeline Contractors” e società loro fornitrici operanti con grande successo anche a livello internazionale.

Con quali concreti riscontri ci può confermare a oggi questo interesse?

Sebbene la nuova manifestazione sia stata presentata solo nell’Aprile scorso partecipando con uno stand alla prestigiosa fiera OTC di Houston, sono già numerose le aziende che ci hanno confermato la loro partecipazione espositiva, e sono certo che la campagna pubblicitaria – che inizierà proprio questa settimana anche sui canali di Radio24 – ne aumenterà il numero di adesioni.

Tag dell'articolo: GIS

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